PAT - Secondo Bando Qualità in Trentino (2022) - settore commercio e servizi
Le domande potranno essere presentate tramite piattaforma a partire dalle ore 14:00 di martedì 2 agosto 2022 e fino alle ore 12:00 di venerdì 14 ottobre 2022.
Si tratta di un contributo a fondo perduto per effettuare investimenti di miglioramento qualitativo degli standard dei servizi offerti da parte di attività commerciali, pubblici esercizi o artigianali.
Iniziative ammissibili
L’impresa può richiedere il contributo per investimenti fissi relativi ad unità operative localizzate sul territorio provinciale, volti:
- all’avvio di nuove attività o all’apertura di nuove unità operative, anche attraverso l’acquisto di immobili;
- alla riqualificazione, ammodernamento e abbellimento delle attività esistenti o alla riconversione della propria attività, anche attraverso l’acquisto dell’immobile già in utilizzo e alla realizzazione di nuovi spazi funzionali ad attività esistenti;
- alla realizzazione di showroom, negozi, sale degustazione e didattiche e/o altri spazi dedicati alla promozione dei propri prodotti, solo nel caso di aziende manifatturiere artigiane o industriali.
In caso di scelta del regime di esenzione, le iniziative previste devono soddisfare una delle seguenti condizioni:
- l’apertura di una nuova unità operativa;
- un ampliamento delle superfici/volumi destinate all’attività di impresa;
- una riqualificazione dell’unità operativa con diversificazione dei prodotti e servizi offerti mediante prodotti/servizi nuovi aggiuntivi, o trasformazione radicale dell’attività svolta nell’unità operativa oggetto di intervento.
Spese ammissibili
Rientrano tra le spese ammissibili:
- spese per investimenti immobiliari: opere, impianti, spese tecniche, acquisto di immobili;
- spese per investimenti mobiliari: mobili, arredi, attrezzature, sistemi informatici hardware e software, veicoli inquadrati quali uso speciale negozio.
Spese non ammissibili
Non sono ammissibili spese per:
- spazi esterni non contigui
Limiti di spesa ammissibile
- Limite minimo spesa ammissibile: 20.000,00 €
- Limite massimo spesa ammissibile: 1.500.000,00 €
- Limite per l’acquisto di immobili o parti di essi: 150.000,00 € (oltre al rispetto dei prezzi massimi ammissibili stabiliti dalla Deliberazione della Giunta Provinciale n. 104/2012
Misura contributiva
La percentuale di contributo che l’impresa può ottenere è:
- in regime de minimis: 30%
- in regime di esenzione
- piccola impresa: 20%
- media impresa: 10%
Il contributo è erogato in unica soluzione alla conclusione e rendicontazione dell’investimento.
A chi si rivolge
Piccole e medie imprese che svolgono attività che rientrano tra i codici ATECO previsti dal Bando nei seguenti settori:
- commercio al dettaglio
- ristorazione
- servizi per la persona
- manifattura (limitatamente alla realizzazione di showroom, negozi, sale degustazione e didattiche e/o altri spazi dedicati alla promozione dei propri prodotti)
Requisiti di accesso
Per presentare domanda l’impresa deve:
- essere una piccola o media impresa;
- essere iscritta nel Registro delle imprese;
- non essere considerata in “stato di difficoltà” secondo la definizione della normativa europea in materia di aiuti di stato.
Chi può fare domanda
- Legale rappresentante dell'impresa
- Delegato
Presentazione domanda
Per richiedere il contributo l’impresa deve presentare domanda mediante piattaforma informatica.
Per la presentazione è necessario essere in possesso del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)