A livello nazionale il territorio di Lavis è stato diviso in due: il centro di Lavis è stato dichiarato “area grigia”, cioè già coperto da connessione BUL, mentre le frazioni (all’incirca a nord di via Cembra) è stato dichiarato “area bianca”.
Nel centro di Lavis TIM ha completato il servizio di fibra in modalità FTTC, collegando la quasi totalità del territorio per una copertura pari a circa 4.500 linee, realizzata grazie alla posa di vari chilometri di cavi in fibra ottica che collegano 17 armadi stradali alla centrale. Per FTTC si intende “fibra fino all'armadio stradale”, da cui si dipanano poi i cavi in rame che conducono alle singole abitazioni. La tecnologia FTTC è quindi mista, in fibra fino all'armadio stradale e in rame fino a dentro l'abitazione dell'utente.
Nell’area bianca – zona Loghet, Furli, Clinga, Pressano, Masi, Sorni, Nave, Rover, Callianer - ha invece operato la ditta Open Fiber, concessionario Ministeriale per la rete BUL nazionale, portando la fibra in modalità FTTH, che sta per “fibra fino alla casa”. Per completare questa infrastrutturazione Open Fiber ha utilizzato i sottoservizi già esistenti e dove necessario ha invece provveduto a scavare. Con la tecnologia FTTH l'utente ha accesso alla fibra ottica direttamente a casa sua. Gli edifici serviti con FTTH sono in tutto 1070. Ognuno di questi edifici è stato assegnato ad una muffola, cioè ad un punto fibra che si trova al più a 40 m dal confine di proprietà privata degli edifici. Al link https://openfiber.it/ è possibile verificare la copertura del proprio numero civico e anche gli operatori che garantiscono il servizio. Se il civico è coperto da FTTH il privato può quindi rivolgersi al proprio operatore (solo a titolo esemplificativo Wind, Vodafone, Sky, Aruba, Tiscali, ecc.); l’operatore selezionato contatterà direttamente Open Fiber, la quale tramite un’impresa incaricata effettuerà un sopralluogo presso il cliente e porterà la fibra all’interno della casa. Dalla muffola, Open Fiber si occuperà a suo carico di realizzare lo scavo fino al confine di proprietà del privato; poi, se dal confine esiste un'infrastruttura utilizzabile (rete elettrica, rete dati, altre infrastrutture di lottizzazione o del privato, ecc.) sarà utilizzata quella gratuitamente altrimenti sarà onere del privato predisporre un infrastruttura che dal confine di proprietà permetta di entrare fino dentro l’edificio. In questo modo il cavo ottico sarà portato direttamente nell’edificio e sarà installato un modem per fibra ottica. L'attivazione del servizio sulla linea verrà poi effettuato dall’operatore selezionato.
Da ultimo, nelle case sparse che però ricadono all’interno dell’area bianca – come le zone dei Masi Tratta, Luchin, Poli, Nero, ecc. - dove non è arrivata la fibra FTTH è disponibile la connessione veloce in modalità FWA, cioè tramite un impianto radio che garantisce connettività ultra larga. Anche in questo caso è possibile verificare la disponibilità della connessione FWA sul sito di Open Fiber e se disponibile si potrà contattare il proprio operatore. L’operatore selezionato contatterà Open Fiber che tramite una ditta incaricata installerà presso l’edificio del cliente una piccola antenna radio indirizzata verso un’impianto già approntato da Open Fiber in località Zambana Vecchia, la connessione wireless sarà ad altre prestazione tramite un link radio diretto senza rilanci. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al proprio operatore di rete o, nelle aree coperte con FTTH e FWA, a Open Fiber.
“Nella nostra quotidianità - dice il Vicesindaco Paolazzi, che ha delega anche in materia di innovazione e digitalizzazione - sono sempre di più servizi online che utilizziamo, sia pubblici che privati. E negli ultimi due anni molti di noi, a causa del Covid, hanno anche studiato e lavorato online. Online accediamo a servizi sanitari, sociali, scolastici, demografici; facciamo pratiche urbanistiche e chiediamo contribuiti; facciamo acquisti, acquistiamo viaggi, ascoltiamo musica, giochiamo e guardiamo film; telefoniamo e facciamo videoconferenze. Per fare tutte queste cose in modo efficiente è sempre più indispensabile, sia per le imprese che per le famiglie, disporre di una connessione veloce in banda ultra larga (BUL). Per questo motivo negli ultimi anni mi sono impegnato molto per far arrivare in tutte le case di Lavis una connessione in BUL e ora quasi tutto il territorio comunale è coperto. Ora stiamo lavorando in collaborazione con la Provincia e con TIM per cercare di portare al più presto la fibra in modalità FTTH anche nel centro di Lavis, cosiddetta area grigia”.