La lotta contro la processionaria del pino è resa obbligatoria dal D.M. 30 ottobre 2007 “Disposizioni per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino Traumatocampa (Thaumetopoea) pityocampa (Den. et Schiff)”, nonché dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 2874 del 14 dicembre 2007, con cui sono state approvate le “Modalità di intervento contro la Processionaria del pino” da adottare a cura dei proprietari o dei conduttori dei terreni in cui si trovano le piante infestate.
Il clima primaverile favorirà nei prossimi giorni l'inizio della migrazione delle larve di processionaria dai nidi verso il terreno, con il rischio per i passanti e gli animali domestici di venire in contatto con i peli urticanti liberati dai bruchi; è quindi particolarmente urgente provvedere all'immediata rimozione dei nidi da parte dei proprietari o conduttori dei terreni in cui si trovano le piante infestate, ricorrendo a operatori esperti o comunque effettuando l'intervento con le dovute precauzioni e protezioni del corpo, per evitare contatti che possono provocare irritazioni epidermiche, congiuntiviti, broncospasmi, reazioni allergiche.
I nidi asportati vanno distrutti con il fuoco. In alternativa è possibile disporre intorno al tronco delle piante degli appositi collari o speciali strisce adesive, reperibili in commercio, che catturano i bruchi al momento della loro discesa verso il terreno.
Si rammenta che alla mancata attuazione della lotta obbligatoria prevista dalle citate disposizioni nazionali e provinciali consegue l'applicazione di sanzioni. Per ulteriori informazioni, CLICCA QUI!