Nei giorni scorsi a malincuore si è dovuto abbattere il cedro di via dei Colli di fronte all'ingresso della scuola materna, che era diventato pericoloso per il rischio di caduta dei rami secchi sopra il parcheggio e le persone in transito sul marciapiede. La pianta, alta 19 metri e con circa 80 cm di diametro alla base, ha manifestato negli ultimi 4 anni segnali di indebolimento della vegetazione, con inizio di disseccamento di alcuni rami e delle punte, come dimostrano le foto allegate. Già alcuni anni fa la sistemazione del parcheggio e della viabilità, con l'innalzamento del livello del terreno, la drastica riduzione dell'aiuola circostante e l'impermeabilizzazione del suolo con l'asfaltatura faceva presagire un futuro decadimento della salute della pianta a causa dell'aumento della pressione del suolo sulle radici assorbenti e la riduzione dell'ossigenazione e della penetrazione di acqua. La situazione si è aggravata nell'anno 2022 e culminata con il disseccamento della pianta nel corso del mese di agosto, complici le alte temperature e la pavimentazione di asfalto che ha aumentato il calore nella zona radicale. Prossimamente verranno messi in atto degli accorgimenti per salvaguardare l'altro cedro esistente, migliorando il suolo circostante e valutando l'opportunità di mettere a dimora un altro albero di alto fusto.Nel frattempo però sempre in questi giorni sono stati messi a dimora numerose piante (circa 600 tra cespugli, rampicanti, tappezzanti, erbacee perenni) e in particolare 13 alberi di alto fusto in varie zone del territorio comunale:
- in Piazza Caduti di tutte le guerre 1 Parrotia persica "Vanessa", 2 Zelkowa carpinifolia
- lungo il nuovo tratto di ciclabile in via ai Felti: 4 Tilia cordata "Greenspire" e 2 Albizzia julibrissini "Rosea"
- nel parcheggio della nuova scuola di Pressano: 2 Ginkgo biloba e 2 Acer buergerianum