Descrizione
Tipologia di documento
Le fasi di studio proposte partono da una fase preliminare di incontri nel quale l'amministrazione dovrà definire il perimetro di analisi e quindi condividere con Progetto Turismo le proprie aspettative, la vision di un territorio che pur mantenendo i propri aspetti strutturali si vuole evolvere come meritevole di visita turistica ed in particolare la valutazione dell'impatto di scelte come quelle sulla viabilità cittadina o sulla scelta di affidare la realizzazione del book shop del Giardino dei Ciucioi ad un architetto di fama mondiale, per farne di per se una attrazione turistica.
La seconda fase sarà quella della mappatura del territorio per andare a verificare i flussi turistici esistenti, quelli potenziali e quali target possono interessare, determinando di conseguenza dove vale o non vale la pena investire in promozione.
La terza fase sarà quella della verifica della maturità o meno del territorio a sostenere questa vocazione turistica, verifica che sicuramente evidenzierà realtà più mature e realtà ancora lontane dall'esserlo. Tale analisi dovrà aiutare a capire come promuovere lo sviluppo di quelle realtà che sono meno pronte ad una evoluzione in senso turistico del territorio.
La quarta fase è di particolare interesse in quanto è indirizzata a verificare se gli strumenti attualmente impiegati per la promozione del territorio, sono veramente efficaci o si risolvono in uno spreco di risorse. Accanto alla verifica dell'efficacia delle strategie di promozione sarà interessante capire l'effettivo grado di coinvolgimento degli operatori economici e quale è la loro visione del territorio, anche tramite richieste di informazione simulate, che permettano di capire come tali operatori presentano Lavis e le sue attrattive ai loro potenziali ospiti.
Infine l'analisi SWOT dei punti di forza e di debolezza permetterò di definire le strategie di comunicazione e la necessità di potenziamento di determinati aspetti o situazioni del territorio, fra cui anche quelli legati alla viabilità e all'investimento del bookshop a corredo del Giardino Bortolotti.